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Quali sono le lampadine che consumano meno?

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Era il 1° settembre del 2009, quando le vecchie lampadine a incandescenza, contraddistinte dalla loro tipica forma a bulbo, venivano dichiarate fuori mercato dall’Unione Europea. Allora, infatti, l’obiettivo prioritario verteva sull’incentivazione della produzione e dell’entrata in commercio delle lampadine a risparmio energetico.

Questa politica promossa da Bruxelles si è dimostrata vincente in riferimento al taglio delle emissioni di CO2 e all’abbattimento dei costi relativi alle bollette elettriche. Numeri alla mano, si ipotizzava che nel 2020, il risparmio energetico previsto, avrebbe dovuto toccare quota 10 miliardi di euro nei Paesi del Vecchio Continente.

Con l’eliminazione delle lampadine classificate come inefficienti, i consumatori hanno quindi l’opportunità di scegliere le lampadine Led ad incandescenza migliorate e quelle Led fluorescenti compatte. Ma quali tra queste consumano di meno? E che differenze ci sono in termini di prodotto fra le due categorie? Ecco tutte le informazioni indispensabili da conoscere.

Lampadine Led di ultima generazione: il dispendio energetico si riduce di oltre l’80%

Uno dei motivi per cui le lampadine Led, note come diodi ad emissione di luce, vanno per la maggiore in Italia, sta nel fatto che i loro consumi energetici si rivelano inferiori dell’80%, se paragonati a quelli delle lampadine tradizionali.

In linea di massima, il loro utilizzo principale è quello di spia luminosa per i dispositivi di natura elettronica. Tuttavia, soprattutto di recente, le lampadine Led vengono impiegate con sempre maggiore frequenza anche per illuminare i contesti abitativi e residenziali, oltre che per gli spazi lavorativi e professionali.

Il motivo per cui le lampadine Led sono particolarmente apprezzate, poi, sta anche nel fatto che non contengono tracce di mercurio, ma solamente un sistema di tipo elettronico.

Una volta che si sono esaurite, occorre procedere al loro smaltimento. Ma come fare? Le alternative sono due: la prima consiste nel portarle presso l’isola ecologica più vicina, mentre la seconda è la consegna al punto vendita, dove sono state acquistate.

Diverse sono le forme con cui le lampadine Led di ultima generazione vengono prodotte e messe in commercio. Rispetto alle opzioni tradizionali, le nuove versioni Led si caratterizzano per la forma costruttiva eterogenea, aspetto rilevante in termini di adattabilità, in quanto sostituiscono alla perfezione le versioni più datate. Nello specifico possono essere:

La loro durata, inoltre, è decisamente maggiore rispetto alle lampadine ad incandescenza più datate. Per quanto riguarda i consumi energetici, le lampadine Led ad incandescenza migliorata si fanno apprezzare, in quanto poco dispendiose e caratterizzate da un’accensione immediata.

Se vengono considerate all’unisono come la soluzione migliore circa l’illuminazione domestica, questi sono in definitiva i motivi: forniscono un’ottima illuminazione e nel lungo periodo assicurano un concreto risparmio economico. Il fatto poi che non vi sia mercurio comporta il mancato smaltimento come RAEE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche).

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Lampadine Led fluorescenti compatte: durata sino a 15.000 ore

Le lampadine Led fluorescenti compatte, dette anche CFL (Compact Fluorescent Lamp), si contraddistinguono per un consumo energetico inferiore tra il 60% e l’80%, se paragonato a quello delle lampadine a incandescenza.

Naturalmente, il dato del confronto viene effettuato a parità di luce. La loro durata complessiva in media si aggira attorno alle 15.000 ore. Trattasi di lampadine a basso consumo, ma costano leggermente di più rispetto alla media. Il vantaggio, in rapporto alle tradizionali lampadine, sta nel fatto che durano qualche anno in più.

Sulla stessa falsariga di quanto si verifica con i Led, anche in questo caso, offrono differenti temperature di colore: in linea di massima, si distinguono per luce fredda e luce calda. La loro accensione, poi, avviene in maniera meno rapida rispetto ai “bulbi” classici.

Il loro quantitativo di mercurio, infine, si aggira attorno ai 5 milligrammi, motivo per cui il loro smaltimento risulta obbligatorio. Vi sono poi svariate precauzioni da tenere in considerazione, a fronte della loro rottura. Il passaggio dell’aspirapolvere si rivela di fatto essenziale.

Lampadine a incandescenza migliorata, di classe A e B

Le lampadine alogene, pur contenendo gas xenon, sono conformi alle normative europee in materia di efficienza energetica. Queste lampadine sono classificate come di classe A e B, il che significa che consumano meno energia rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza tradizionali, pur mantenendo una resa luminosa ottimale.

Le lampadine alogene offrono una luce chiara e brillante, ideale per ambienti dove è necessaria una visibilità ottimale, come uffici o aree di lavoro. Nonostante l’uso di gas xenon, sono progettate per essere più efficienti dal punto di vista energetico e per durare più a lungo rispetto alle versioni precedenti.

La conformità alle normative europee garantisce che queste lampadine non solo risparmiano energia, ma contribuiscono anche alla riduzione delle emissioni di CO2, supportando gli obiettivi di sostenibilità.

Tra luce calda e luce fredda, per quale occorre optare?

La scelta tra luce calda e luce fredda dipende principalmente dall’ambiente e dall’atmosfera che si desidera creare. La luce calda, che ha una tonalità più gialla, è ideale per ambienti come soggiorni, camere da letto e sale da pranzo, dove si cerca un’atmosfera accogliente e rilassante. Questa tipologia di luce è particolarmente adatta per creare un senso di comfort e intimità.

Al contrario, la luce fredda, con una tonalità più blu, è preferibile per ambienti che richiedono una maggiore visibilità e concentrazione, come uffici, cucine e bagni. Aiuta a mantenere alta l’attenzione e a migliorare la visibilità, affermandosi come l’opzione ideale per le attività lavorative e per i luoghi dove è importante una buona illuminazione generale.

Scopri quali lampadine consumano meno e risparmia energia scegliendo le soluzioni più efficienti!

FAQ su quali lampadine consumano meno

Quali sono i principali vantaggi delle lampadine a Led rispetto a quelle tradizionali?

I principali vantaggi dele lampadine a Led rispetto a quelle tradizionali sono una maggiore efficienza energetica, una durata più lunga e una riduzione dei costi operativi. Consumano fino all’80% in meno di energia, durano fino a 30 anni e non generano calore, affermandosi come un’opzione sicura per tutte le superfici.

Quanto durano le lampadine Led fluorescenti compatte (CFL) e quanto risparmiano rispetto alle lampadine a incandescenza?

Le lampadine Led fluorescenti compatte (CFL) durano in media 15.000 ore, un tempo che è significativamente superiore rispetto alle lampadine a incandescenza tradizionali. In termini di risparmio energetico, invece, le CFL consumano tra il 60% e l’80% in meno rispetto alle lampadine a incandescenza.

Quando è preferibile usare lampadine a luce calda rispetto a quelle a luce fredda?

È preferibile usare lampadine a luce calda in ambienti dove si desidera creare un’atmosfera accogliente e rilassante, come soggiorni, camere da letto e sale da pranzo. Al contrario, le lampadine a luce fredda sono ideali per ambienti che richiedono una maggiore visibilità e concentrazione, come uffici, cucine e bagni.

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