Lampade a Led: durata e vantaggi di una soluzione a prova di sostenibilità
Se ti stai chiedendo quale sia il metodo più efficace per alleggerire i costi della bolletta elettrica, senza rinunciare alla qualità del servizio energetico, devi sapere che quel metodo è rappresentato senza dubbio dall’uso di lampadine a Led (Light-Emitting-Diodes).
Queste lampadine di nuova generazione, reperibili in qualsiasi negozio, hanno conosciuto e continuano a conoscere una grande diffusione in virtù della loro azione benefica sui nostri portafogli, ma soprattutto sull’ambiente.
Notevoli sono i vantaggi assicurati da tale tipologia di lampadine. Vediamoli in sintesi.
Minore dispendio energetico
In primis, le lampadine a Led generano una luminosità circa 5 volte superiore a quella delle classiche lampadine (normali, a neon o alogene), con una minore dispersione di calore rispetto a queste ultime.
Ne deriva, quindi, un considerevole risparmio energetico che si traduce in risparmio economico e sostenibilità ambientale.
Durata
La durata delle lampadine a Led non è neanche lontanamente comparabile a quella delle lampadine tradizionali. Se assumiamo come riferimento le lampade alogene, esse hanno una vita media che varia dalle 2000 alle 6000 ore, mentre quelle a risparmio durano dalle 10.000 alle 12.000 ore.
Le lampadine a Led, invece, hanno una durata media di 20.000-50.000 ore. Una differenza davvero impressionante!
Minore impatto sull’ambiente e sulla salute
Le lampade a Led sono amiche dell’ambiente in quanto sono riciclabili al 95% e prive di sostanze tossiche quali vapori di sodio e alogenuri metallici, presenti invece nelle lampade tradizionali.
La tecnologia a Led, infatti, produce luce mediante l’impiego di semiconduttori, senza ricorrere a gas o filamenti come accade nelle lampade fluorescenti, al neon o compatte, anche se nell’aspetto potrebbe ricordare le sue antenate, come nel caso delle lampadine Led a tubo o a spirale.
Le lampadine a Led, inoltre, non hanno effetti nocivi sulla nostra salute: non emettono campi magnetici né raggi ultravioletti o radiazioni infrarosse, che possano risultare dannose per gli occhi.
Altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza di queste lampade. Dal momento che sviluppano una quantità esigua di calore, le lampade a Led, a differenza di quelle a filamento, non sono pericolose in caso di contatto diretto.
Non esiste cioè il rischio di procurarsi scottature o di innescare incendi.
€1,20
€1,30
€1,90
€1,90
Dove si buttano le lampadine a Led?
Le lampadine a Led durano 8 volte di più rispetto a quelle tradizionali: questo dato di fatto è sufficiente a spiegare l’enorme successo incontrato dai nuovi apparecchi di illuminazione a risparmio energetico. Tuttavia, anche una lampadina a Led prima o poi giunge al suo capolinea.
Verificatasi tale circostanza, potresti spontaneamente chiederti: “E ora dove la butto?”.
D’istinto, potresti essere portato a liberarti della tua lampadina gettandola nel cassonetto destinato al vetro, proprio perché la lampadina stessa è fatta di vetro. Ma quella appena descritta non è la corretta procedura di smaltimento della tecnologia a Led, che si tratti di lampadine classiche a Led oppure di tubi Led.
Prima di fare chiarezza su questo punto, dobbiamo ricordare che nessuna lampadina va smaltita nella raccolta differenziata del vetro. Oltre al vetro, infatti, le lampadine contengono plastica e materiali metallici, per cui la loro raccolta deve essere gestita separatamente.
Come si riciclano le lampadine a Led?
Tieni innanzitutto a mente che le lampadine a Led sono RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si tratta, pertanto, di rifiuti speciali che non vanno assolutamente gettati nella spazzatura indifferenziata.
Non a caso, sulle confezioni dei prodotti a Led, è riportato il simbolo di un cassonetto barrato ad indicare la necessità di smaltirli separatamente.
Ma veniamo, quindi, alle modalità di smaltimento e alle possibilità di riciclo della tecnologia a Led. Una volta esaurite, puoi riconsegnare le tue lampadine a Led presso il punto vendita in cui le hai acquistate: il negoziante procederà al ritiro gratuito previo acquisto di materiale elettronico analogo a quello consegnato.
In alternativa, puoi lasciare le lampadine presso un’isola ecologica che si occuperà di avviarle ad un adeguato processo di raccolta, per smaltirle o riciclarle.
Per conoscere il centro di raccolta a te più vicino, puoi consultare il sito web del Centro di Coordinamento RAEE (www.cdcraee.it), nella cui sezione “Comuni” sono inserite informazioni costantemente aggiornate. Oppure puoi visualizzare online una mappa dei punti di conferimento, scaricando l’applicazione “Ecolamp” (per dispositivi Apple e Android) messa a punto dall’omonimo Consorzio. Quest’ultimo opera dal 2008, senza scopo di lucro, nell’ambito del recupero e dello smaltimento dei dispositivi per l’illuminazione.
Nello specifico, Ecolamp ogni anno avvia a riciclo più di 3000 tonnellate di rifiuti RAEE dai quali viene ricavato oltre il 95% di materie prime.
Grazie, è stato molto utile. Speriamo che molti si pongano la domanda!
avevo un dubbio…grazie
Grazie per il chiarimento
Grazie il suo chiarimento è stato utile
Buongiorno
quale codice cer si atteibuisce alle lampade led per lo scarico dal registro rifiuti? grazie
Ciao Marta, contatti la nostra assistenza clienti tramite chat o telefono, un tecnico esperto saprà darle la risposta che cerca.
Lo staff di LedLedITALIA.it
Grazie peccato che, ad esempio, a Milano città ci sono solo 3 isole ecologiche per un territorio vastissimo e una platea di cittadini estremamente ampia. Poche pure le riclerie comunali. Insomma certo il pubblico è molto poco incentivato, e la dimostrazione è la raccolta differenziata presso i condomini, desolante purtroppo.
Ho alcune lampadine led che,cadendo si sono rotte.Non hanno più la struttura di vetro che contiene i led ma continuano a funzionare .Si possono utilizzare o sono tossiche?
Ciao Mag, le lampadine Led non contengono sostanze tossiche, dunque non sono pericolose per la propria salute.
Lo staff di LedLedITALIA.it