Il nostro vocabolario, tra neologismi e parole inglesi, è sempre più ricco e diventa facile fare confusione. Dì la verità: tu l’hai capita davvero la differenza tra briefing e un meeting?
Ecco, nella lista delle nuove parole rientra sicuramente “Dongle“, un termine la cui origine è incerta, a tratti – azzarderei a dire – quasi misteriosa, e che significa letteralmente chiavetta, cioè “piccola apparecchiatura” che, nel mondo informatico, viene utilizzata per vari scopi.
Il Dongle infatti apre collegamento tra due componenti e, se ci pensi, la traduzione non è casuale, la chiave serve proprio a quello. Se non possiedi quella giusta, rischi di rimanere fuori.
Per essere ancora più concreti, il dongle è quel dispositivo che, collegato alla porta USB di un computer, dà accesso a una molteplicità di funzionalità, ad esempio: accedere alla connessione internet, aiutare nel trasferimento di dati, usare un programma in modalità protetta o connettere i dispositivi esterni (come un mouse o una tastiera).
Lo possiamo quasi paragonare ad un gettone con due facce: una legge i dati, l’altra li comunica, e questo scambio genera qualcosa. Ma vediamolo meglio insieme.
I vari tipi di Dongle
Ne esistono vari modelli, ma il discorso rischia di farsi complicato. Niente paura però, perché cercherò di spiegarti in maniera semplice quali sono i vari modelli e le principali caratteristiche.
Fino ad ora abbiamo elencato alcune delle funzioni che permette di svolgere questo aggeggio tecnologico, ma ovviamente dipende dal tipo di dongle a disposizione. Il consiglio, banale sì ma indispensabile, è quello di assicurarti di acquistare il tipo più adatto alle tue necessità. Iniziamo.
La versione più diffusa e utilizzata è quella di sicurezza. Grazie a questo tipo di chiavetta, puoi proteggere qualsiasi software o file (senza modificare l’hardware), grazie ad un codice crittografato che ne limita l’uso. Il software o il file, infatti, non potrà essere aperto finché il dongle non verrà collegato. Ad esempio, hai dei documenti importanti che vuoi tenere al sicuro da malintenzionati o preferisci che nessuno abbia accesso alle tue vecchie foto da adolescente (non preoccuparti, abbiamo avuto tutti qualche brufolo o kg in più)? Un dongle potrebbe fare al caso tuo. Sono piccoli ed estremamente utili.
Ci sono, poi, i dongle che possono essere utilizzati come ricevitori Wi-Fi, cioè quelli che comprendono un adattatore di rete e che permettono di collegarsi a Internet senza fili. Solitamente i portatili li hanno integrati al proprio interno, ma se così non dovesse essere nessun problema, un dongle esterno potrà correre in tuo aiuto.
Poi ci sono quelli Bluetooth. In cosa consistono? Sono tipi di chiavetta che collegano un dispositivo abilitato con il Bluetooth, come la tastiera o il mouse, al computer. In questo modo, infatti, potrai utilizzare quelle tastiere tanto comode che danno una parvenza di ordine alla scrivania.
Infine ci sono poi quelli dedicati alla domotica, come la versione che puoi trovare anche sul nostro sito dell’Hub Smart SONOFF CC2531 ZigBee USB Dongle. Questi modelli, sempre tramite Wi-Fi, ti consentono di avere il controllo dei dispositivi di automazione domestica, per rendere la casa ancora più smart e poterla gestire e monitorare anche da remoto. Figo, vero?
Facci sapere se vuoi un approfondimento sul tema della domotica e smart home. Qui stiamo pensando di avviare una serie, casomai in video, proprio per avvicinare tutti a questo mondo. Anche chi parte da zero.