Tipologie di ventilatori per casa
L’acquisto del ventilatore domestico può essere complessa se non hai conoscenze specifiche dei criteri di scelta.
Innanzitutto, ti consiglio di fare attenzione alle tante tipologie di ventilatori domestici in commercio, i quali possono differire per svariate caratteristiche, come succede ad esempio tra i classici ventilatori e i lampadari con ventilatore.
Una prima tipologia di ventilatore è quello a piantana, nonché il più comune: è costituito da un’asta avente la funzionalità di sorreggere la gabbia al cui interno sono situate le pale. Hanno il vantaggio di un montaggio semplice, ma ti consiglio di prestare attenzione al numero di pale: se sono più di 3, aumenta la rumorosità.
Un’ulteriore tipologia di ventilatore domestico che potresti acquistare è il ventilatore a colonna o a torre, caratterizzato da un solo blocco verticale e dall’assenza delle pale.
Sono molto gradevoli per la loro estetica e compattezza e potresti scegliere un modello avente anche la funzione aggiuntiva di rotazione.
Se non intendi acquistare un ventilatore ingombrante, sono presenti quelli da tavolo, aventi delle pale e noti per le loro piccole dimensioni. Hanno anche un peso minore e risultano più economici, e puoi anche collegarli con un cavetto USB.
Infine, l’ultima tipologia di ventilatore è quella da soffitto: questa è costituita da pale di grandi dimensioni e puoi installarlo, chiaramente, sul soffitto. Tale installazione ti garantisce uno spostamento d’aria proveniente dall’alto, ma deve essere effettuata da un professionista nel settore.
Potenza
Un’ulteriore caratteristica che ti consiglio di tenere in considerazione è la potenza del ventilatore, la quale è misurata in Watt. Questa non è necessariamente correlata a uno spostamento d’aria più potente, pertanto ti consiglio di verificare che il tuo ventilatore non consumi eccessivamente energia a causa del suo wattaggio, in modo da limitare le spese e, quindi, risparmiare.
Se un ventilatore arriva al massimo della velocità disponibile, può consumare un massimo di 100 Watt, mentre a livelli standard arriva ai 20 Watt.
Potresti, quindi, optare per un ventilatore domestico adeguato sia per lo spostamento d’aria che garantisce, sia per un medio o basso consumo energetico grazie al giusto wattaggio.
Rumorosità
Infine, come ultimo criterio consigliato per un corretto acquisto del ventilatore domestico ti raccomando di prestare attenzione alla rumorosità del modello scelto. Tale fattore viene espresso in decibel ed è indicato in ciascuna confezione, pertanto puoi consultarlo e capire se può essere o meno adeguato alle tue esigenze.
Solitamente i modelli di ventilatori maggiormente rumorosi sono quelli costituiti da pale o da soffitto, ossia quelli capaci di provocare gli spostamenti d’aria maggiori. Queste tipologie di ventilatori possono infatti arrivare a ruotare fino ai 200 giri al minuto.
I ventilatori a piantana sono anch’essi abbastanza rumorosi, ma possono essere ottimi per te, se stai cercando una via di mezzo tra la resa e il prezzo.
Infine, ti è possibile scegliere i ventilatori da tavolo, tenendo conto che questi ultimi sono rumorosi e possono arieggiare solo piccole zone della tua stanza. Se lo tieni vicino, il rumore potrebbe essere fastidioso. Pertanto, a seconda del modello, potresti consultare le caratteristiche tecniche e stabilire quale sia quello più adeguato per avere un’ottima resa e, al contempo, evitare che la rumorosità sia eccessiva e fastidiosa.
Funzionalità aggiuntive
I ventilatori dalle fasce più costose presentano anche delle funzioni aggiuntive, adeguate se hai determinate esigenze. La prima funzione aggiuntiva che si può trovare in un ventilatore è il nebulizzatore, adeguato per rendere fresco l’ambiente con l’utilizzo dell’acqua: vengono usate gocce di piccole dimensioni, le quali vengono successivamente vaporizzate. È possibile utilizzare questa funzione grazie al contenitore apposito, in grado di spingere l’acqua fino a farla arrivare alle pale. La nebulizzazione dell’acqua avviene grazie al flusso d’aria fredda.
Una seconda funzionalità aggiuntiva è il purificatore, in grado di eliminare ogni traccia di sostanza nociva, muffa, batteri o pollini. Questi ultimi elementi, infatti, tendono ad inquinare l’aria e modificarne l’equilibrio chimico. Ti è possibile ripristinarlo mediante il purificatore, azionato da filtri appositi che, una volta catturata l’aria, ne trattengono le sostanze nocive e la rigettano pulita.