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Come illuminare un loft nel modo ideale

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L’offerta di loft è sensibilmente aumentata negli ultimi anni, sia in Italia che nel resto del mondo. Un loft è un’abitazione che viene strutturata in un unico ambiente, molto spesso ricavata all’interno di un ex spazio industriale o commerciale di grandi dimensioni.

Una delle caratteristiche principali di questi spazi abitativi è l’assenza, quasi totale, di pareti che dividono gli ambienti. Inoltre, presentano un’altezza interna notevole, se confrontata con le normali case che siamo soliti conoscere, e un numero maggiore di finestre, di dimensioni più grandi rispetto al normale.

Una delle domande che più si pone chi vive in un loft è come scegliere e distribuire la luce al suo interno.

Proprio perché la luce si sviluppa e si diffonde in maniera totalmente diversa rispetto ai normali immobili, ci sono delle regole e dei principi da seguire per poter ottenere una luce ottimale all’interno di un loft.

Illuminazione degli spazi interni di un loft

I grandi e dispersivi spazi che caratterizzano un loft implicano un dettagliato e preciso studio dell’illuminazione che prevede la ricerca di più fonti di luce.

Una delle prime regole da seguire è il posizionamento delle zona pranzo e dello spazio riservato al lavoro (come uno studio) vicino alle aperture più ampie, in modo tale che durante le ore di sole si possa sfruttare appieno la luce naturale. Di conseguenza, gli spazi dedicati alla zona notte possono essere tranquillamente disposti nella parte meno esposta alla luce del sole.

Quindi, è chiaro come sia importante partire dalla realizzazione di un progetto ben strutturato che tenga conto dell’impianto elettrico del loft e delle diverse fonti artificiali e naturali di illuminazione, in riferimento alla suddivisione dei vari spazi. Come già accennato, un loft si differenzia dalle comuni e tradizionali abitazioni. Ne consegue che l’aspetto relativo all’illuminazione vada affrontato con un diverso e particolare approccio.

Lo stile che più si addice a questi ambienti è quello minimalista, con lampadari industriali di design, che si adattano perfettamente a una tipologia di arredo dalle forme semplici e lineari. L’arredamento ha una sua influenza, in quanto la scelta di superfici chiare permette di riflettere la luce.

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Un elemento importantissimo da prendere in considerazione è la quantità di punti luce da inserire nella stanza, calcolando che si tratta di ambienti openspace molto ampi dove è necessario illuminare nel miglior modo ogni angolo.

Fondamentale è la tipologia di illuminazione da installare. Questa scelta dipende, ovviamente, sia dai gusti personali sia dallo stile del loft. Sono tanti i prodotti disponibili sul mercato come: applique, catene di lampade, faretti, lampade a sospensione, e tanto altro ancora.

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La scelta non è tutto. Bisogna saper combinare, in maniera sapiente, tutti questi elementi tra di loro in modo da dare, a ogni spazio, la luce necessaria a renderlo ben illuminato e fruibile.

Come illuminare un loft: idee e consigli

 Come illuminare un loft nel modo ideale - 1

Quando si scelgono le fonti di luce da installare in un loft bisogna fare attenzione a non utilizzare solamente i lampadari a sospensione. Infatti, occorre optare anche per applique e faretti inseriti nel soffitto e a parete. I faretti Led sono anche un’ottima soluzione da porre nelle zone non calpestabili del pavimento, per illuminare dei particolari da mettere in evidenza.

Inoltre, la moderna tecnologia a Led consente di avere migliori risultati di luminosità e diverse temperature di luce da scegliere (più o meno calda o fredda).

I lampadari a sospensione si adattano perfettamente alla zona pranzo, per illuminare tavolo e piani di lavoro. Quando una cucina è provvista anche di isola o penisola il consiglio è di adottare la stessa soluzione variando, magari, la dimensione dei lampadari. Sceglierli più piccoli, in questo caso, crea un gradevole effetto dinamico e un piacevole effetto di movimento. Un supporto alla zona di lavoro arriva dalle strisce Led che è possibile inserire sotto i pensili.

Lampade a sospensione, plafoniere e faretti a soffitto sono delle perfette opzioni per la zona living, soluzioni centrali che riescono a mettere in risalto quest’area dell’ambiente. Molto consigliata anche l’installazione di un lampada da terra che mette in evidenza lo spazio in cui è posizionato il divano e gli elementi circostanti.

Per chi, invece, necessità di illuminare particolari zone come mansarde o soppalchi con soffitto basso, il consiglio è quello di inserire le seguenti tipologie di luci: plafoniere, lampade da tavolo e faretti. In caso di presenza di travi a vista queste si possono valorizzare installando dei punti luce a soffitto in abbinamento ad applique nelle pareti.

Il miglior modo, quindi, è quello di riuscire a integrare la luce naturale con le soluzioni artificiali per poter, così, creare l’atmosfera giusta.

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