Le luci decorative sono, ormai, diventate molto famose e popolari, tant’è che sono sempre di più le famiglie italiane che si affidano proprio a questo tipo d’illuminazione.
Ciononostante, ancor oggi in molti fanno una grande confusione tra le luci decorative e quelle funzionali. Tra i due tipi d’illuminazione, però, esiste una differenza alquanto evidenziata.
L’illuminazione funzionale, difatti, come unico scopo ha quello d’illuminare una superficie. Non a caso, si tratta di un tipo d’illuminazione molto diretta e specifica che si concentra prevalentemente unicamente su una sola area.
Non bisogna confonderla con l’illuminazione generale, che illumina una superficie in maniera generale e per niente specifica.
L’illuminazione funzionale ha l’obiettivo di facilitare lo svolgimento di determinati compiti. Un perfetto esempio d’illuminazione funzionale è rappresentato dall’illuminazione nelle aziende o posti di lavoro. Basti pensare agli artigiani che si servono di particolari lampade per vedere meglio l’oggetto del loro lavoro.
Attualmente esiste una vasta gamma di lampade e accessori vari adatti proprio all’illuminazione di alcune zone.
D’altro canto, l’illuminazione decorativa si concentra di meno sullo scopo o sull’obiettivo, quanto più sull’aspetto estetico stesso. Il suo compito principale è quello di migliorare la bellezza dell’ambiente.
L’illuminazione decorativa è quella in grado di migliorare il design dello spazio, rendendolo immediatamente più bello. All’illuminazione decorativa si aggiunge il ramo dell’illuminazione scenografica. Questa, a sua volta, ha come scopo il mettere in risalto alcuni elementi presenti su di una scena. Ovviamente, il tutto serve per creare un’atmosfera particolare, oppure per rendere la permanenza nell’ambiente immediatamente più piacevole.
Per riuscire in questo scopo vengono impiegati diversi sistemi d’illuminazione, come i faretti Led, i lampadari, le applique, le luci a soffitto e così via.
A differenza dell’illuminazione funzionale, dove al design della lampada non viene prestata alcuna attenzione, nel settore d’illuminazione decorativa anche l’aspetto estetico della fonte di luce assume un’importanza a dir poco cruciale.
Illuminando il bagno si devono utilizzare entrambe le illuminazioni per raggiungere il miglior risultato sia in termini di efficienza d’illuminazione, sia per quanto concerne il lato estetico. Il colore d’illuminazione nel bagno dev’essere neutro, tra i 3000 e i 4000k.
Idee per l’illuminazione del bagno
Per una migliore illuminazione funzionale sulla zona della vasca (oppure sulla doccia) si possono usare le luci a incasso. Queste hanno la proprietà d’illuminare esattamente la parte del bagno che utilizziamo più spesso.
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Realizzando queste luci in modo professionale, poi, si può anche ottenere un effetto estetico niente male. Meglio non esagerare comunque con queste luci: ne bastano due o tre per un effetto illuminativo ottimale.
Sopra il lavabo generalmente viene posizionato lo specchio. Si consiglia, però, di usare una retroilluminazione dello stesso per creare un aspetto molto attraente. Uno specchio retroilluminato, difatti, è abbastanza insolito. Non solo.
La retroilluminazione stessa è in grado comunque di permettere alla persona di vedere tutto ciò che le serve unendo così in sé i vantaggi dell’illuminazione funzionale con quella decorativa.
Un’altra ottima idea per illuminare il bagno è rappresentata dalle luci a soffitto. Anche queste sono abbastanza insolite in un bagno, ma offrono una capacità d’illuminazione funzionale davvero strabiliante. Anche in questo caso, però, si consiglia di non esagerare con la potenza delle lampade in quanto tutte le luci del bagno devono essere in armonia tra di loro
Non bisogna nemmeno dimenticarsi delle evergreen applique per bagno laterali. Non sono degli oggetti adatti a tutti i tipi di bagno, ma se si vuole realizzare uno spazio nel tipico stile retrò, allora diventa davvero difficile fare a meno di questi accessori.
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Meglio posizionarli comunque lateralmente rispetto al lavabo, in modo da creare un effetto simmetrico particolare. Se si opta per gli applique, sarà meglio lasciar perdere le varie luci o faretti a incastro in quanto creano un effetto contrastante che tende a “tagliare” lo stile.
Non bisogna dimenticarsi nemmeno di tutto ciò che attualmente rappresentano le lampade a Led. Queste possono essere a incasso nella parete (in questo modo si addicono alla perfezione a uno stile d’avanguardia e innovativo) oppure posizionate all’interno dei lampadari da bagno. Grazie alla loro luce, poi, sono in grado di aggiungere un tocco di classe a un qualsiasi ambiente. Tuttavia, per ottenere un buon effetto occorre sapere precisamente come posizionarle.
Ogni strumento indicato può essere personalizzato e adattato meglio allo stile d’illuminazione del bagno, ma bisogna sempre ricordarsi che il corretto bilanciamento delle luci rappresenta una delle caratteristiche più importanti a cui occorre prestare attenzione per ottenere un buon effetto illuminativo.