Fra i dispositivi oggi più utilizzati all’interno di un impianto elettrico vi è senza dubbio il relè, un piccolo componente elettromeccanico che funziona in modo piuttosto simile ad un tradizionale interruttore. Se desideri controllare l’illuminazione di casa in modo più efficiente, collegare un relè con tre pulsanti potrebbe essere la soluzione ideale.
Questo sistema non solo semplifica l’accesso e il controllo dell’illuminazione in diverse stanze, ma offre anche una maggiore flessibilità nella gestione dell’energia elettrica. La nostra speciale guida passo-passo offre tutte le indicazioni indispensabili per effettuare l’installazione in maniera corretta, in completa sicurezza.
Cos’è un relè e come funziona
Il relè rappresenta un elemento chiave negli impianti elettrici moderni. Come appena anticipato, si tratta di un piccolo componente elettromeccanico, che assomiglia proprio ad un interruttore.
La differenza? Mentre un interruttore comune richiede una manipolazione fisica per aprire o chiudere il circuito, il relè svolge questa funzione automaticamente, rispondendo a un segnale elettrico, applicato alla bobina. Nel momento in cui all’interno della bobina passa un flusso di corrente elettrica, il relè viene caricato, consentendo così lo spostamento dei contatti presenti al suo interno.
Oggi, esistono diverse tipologie di relè, anche se il principio di funzionamento rimane pressoché il medesimo. In particolare:
- Relè commutatore o monostabile. Include una sola bobina e consente di comandare due serie di luci mediante un singolo pulsante.
- Relè passo-passo o bistabile. Ha due stati stabili e alterna il proprio stato ad ogni impulso ricevuto. Attiva luci e impianti tramite più di quattro pulsanti ma è efficace anche in configurazioni meno complesse.
- Relè temporizzato. Si attiva o disattiva dopo un preciso intervallo di tempo dal momento in cui si preme il pulsante. È impiegato, ad esempio, per accendere e spegnere le luci di palazzi, garage o vialetti.
Per monitorare i circuiti da remoto, anziché utilizzare i tradizionali pulsanti esterni, è possibile optare per l’installazione di un relè smart semplice, che può essere attivato tramite un’applicazione dedicata o tramite assistente vocale.
Gli strumenti necessari per collegare un relè in sicurezza
Per installare relè, placche e interruttori e altri piccoli apparecchi elettrici, sono essenziali i giusti strumenti. Essi, infatti, non solo permettono di portare a termine l’attività in modo preciso e accurato, ma garantiscono anche la massima sicurezza.
Un cacciavite è indispensabile per avvitare e svitare i morsetti che tengono fermi i cavi nei vari componenti elettrici. È utile avere sia quello a croce che quello piatto, per adattarsi a diverse tipologie di viti.
Forbici e tronchesine sono necessarie per tagliare e spogliare i cavi elettrici, garantendo che siano della lunghezza e della forma giusta per il collegamento. I morsetti, poi, sono fondamentali per unire i cavi in modo sicuro e affidabile, evitando cortocircuiti o mal funzionamenti.
Per verificare che non ci sia corrente e che i collegamenti siano stati effettuati correttamente, il tester diventa uno strumento insostituibile. Infine, l’utilizzo di guanti isolanti è una precauzione essenziale per proteggersi dalle possibili scariche elettriche durante il lavoro.
Tutti gli step da seguire per collegare un relè alla perfezione
Una volta compreso alla perfezione come funziona un relè ed individuato il materiale elettrico e gli strumenti necessari, possiamo scoprire tutti gli step da seguire per collegare un relè con tre pulsanti.
Questo processo, sebbene possa sembrare complesso a prima vista, si rivelerà più semplice seguendo attentamente ogni fase. La chiave per un lavoro di successo, del resto, risiede nella precisione e nella pazienza: ogni passaggio, dalla preparazione alla verifica finale, richiede attenzione e cura.
Fase 1: preparazione e sicurezza
Prima di procedere, occorre spegnere l’alimentazione elettrica dell’edificio per garantire un ambiente di lavoro sicuro e prevenire spiacevoli incidenti durante l’installazione. Va verificato che l’alimentazione sia effettivamente interrotta utilizzando un tester o un cercafase. Solo dopo aver confermato l’assenza di corrente, si può procedere con gli step successivi in totale sicurezza.
Fase 2: collegamento del relè
Per collegare un relè con tre pulsanti, innanzitutto, occorre individuare i cavi di fase (marrone o nero) e neutro (azzurro o blu) che verranno collegati ai rispettivi terminali del relè.
Successivamente, è necessario prendere uno spezzone di cavo di fase, e prepararlo per il collegamento. Si svita il morsetto sul contatto A1-1 del relè usando un cacciavite a croce e si inserisce l’estremità spellata dello spezzone di cavo nel morsetto. Dopo aver inserito il cavo, si stringe nuovamente il morsetto per garantire una connessione sicura e solida.
Si procede spellando sia l’altra estremità dello spezzone di cavo appena collegato al relè che il cavo di fase proveniente dall’interruttore di alimentazione generale. Dopodiché, si intrecciano le due estremità in rame insieme e si inseriscono all’interno di un morsetto a cappuccio di media dimensione. La connessione si completa stringendo il morsetto con il cacciavite a croce, garantendo che il collegamento sia ben saldo e sicuro.
Fase 3: installazione dei pulsanti
Nella fase di installazione dei pulsanti, la prima operazione consiste nell’identificare il cavo di fase proveniente dal punto luce, solitamente nero o marrone, da collegare al relè. Successivamente, si individua e si prepara il cavo neutro, insieme a quelli dei pulsanti, intrecciando le estremità e fissandole in un morsetto. Infine, si collega un tratto di cavo neutro tra un pulsante e il contatto “A2” del relè, assicurando ogni connessione con un cacciavite.
Fase 4: verifica dei collegamenti
Prima di riattivare l’alimentazione elettrica, è fondamentale controllare tutti i collegamenti per assicurarsi che siano corretti. Occorre verificare che non ci siano fili scoperti o collegamenti allentati. Questo passaggio è essenziale per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento del sistema. Infine, si collega un tratto di cavo neutro tra un pulsante e il contatto del relè, assicurando ogni connessione con un cacciavite
Fase 5: test del sistema
In conclusione, dopo aver controllato e assicurato tutti i collegamenti, si può riattivare l’alimentazione elettrica. Si testa il sistema premendo i pulsanti per verificare che l’illuminazione funzioni come previsto. Se ogni punto luce si accende e si spegne correttamente, l’installazione è stata eseguita con successo.
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FAQ su come collegare un relè con tre pulsanti
Come funziona un relè a impulsi?
Un relè a impulsi funziona ricevendo un segnale elettrico che attiva un meccanismo interno, solitamente un elettromagnete. Al ricevimento di tale impulso, il relè cambia stato, spostando i contatti da una posizione all’altra. Ciò permette di controllare grandi carichi elettrici o di gestire circuiti separati con un basso segnale di comando.
Quanti contatti ha un relè?
Il numero di contatti di un relè può variare a seconda del modello e dell’applicazione specifica. In genere, può avere uno o più set di contatti, che possono essere normalmente aperti (NO), normalmente chiusi (NC), o una combinazione dei due, noti come contatti commutatori o scambi.
A cosa serve il relè interruttore?
Serve per controllare un circuito utilizzando un segnale separato e indipendente. È utilizzato per accendere o spegnere carichi elettrici pesanti, come motori, luci o altri dispositivi elettrici, tramite un comando a bassa tensione. Ciò consente un controllo più sicuro e versatile di apparecchiature elettriche complesse.