Il calcolo illuminotecnico è essenziale per determinare il posizionamento strategico e il numero di lampade necessarie per garantire un’illuminazione interna adeguata e ottimizzata. Si tratta di una strategia fondamentale non solo per creare l’atmosfera giusta, ma anche per assicurare il comfort visivo e l’efficienza energetica.
Indipendentemente dallo spazio in questione, che si tratti di un ambiente domestico, di un negozio o di un giardino, una corretta pianificazione illuminotecnica può trasformare completamente un’area, migliorandone immediatamente l’usabilità e l’estetica. L’illuminotecnica, quindi, si rivolge tanto agli spazi interni quanto a quelli outdoor, integrando aspetti tecnici, estetici e funzionali per creare soluzioni su misura per ogni specifica esigenza.
Tutti i requisiti necessari per la verifica illuminotecnica
Prima di passare ad effettuare il calcolo illuminotecnico, è necessario considerare tutta una serie di parametri. Risulta essenziale, dunque, avere una buona conoscenza dell’ambiente sul quale si vuole intervenire, ed è bene anche conoscere i materiali utilizzati e il colore di tutte le componenti dell’ambiente stesso, vale a dire le pareti, la pavimentazione, nonché gli stessi arredi.
Ad esempio, una prevalenza di colori chiari, soprattutto per quanto riguarda le pareti, renderà necessarie meno lampade rispetto ad una più scura. Chiaramente, poi, occorre considerare le fonti di luce della stanza che si deve progettare.
Senza scordare, in aggiunta, che per effettuare il calcolo avrai bisogno delle schede tecniche delle lampade a LED che andrai a utilizzare. Da esse, infatti, si ricavano i parametri chiave per effettuare il calcolo finale.
€1,20
€1,30
€1,90
€1,90
Fattore di utilizzazione – U
Il fattore di utilizzazione non dipende esclusivamente dalla lampada stessa e, quindi, da come è stata costruita, ma viene influenzato anche dalla modalità in cui la luce viene distribuita: in modo diretto, indiretto o misto.
Facciamo degli esempi concreti. La luce diretta, per cominciare, è quella che viene indirizzata verso un’area circoscritta, come accade nel caso dei faretti. Si tratta, dunque, di un fascio di luce mirato, che può servire come luce di lettura, come nel caso delle lampade da tavolo, o per creare un punto d’interesse nello spazio.
€1,60
€1,80
€1,80
€1,90
La luce indiretta, invece, è quell’emissione che avviene in maniera uniforme, come quella solare che entra dall’esterno attraverso finestre e balconi. Per fonte di luce mista, invece, si intende una combinazione delle due precedenti tipologie.
Fattore di manutenzione – M
Per ciò che riguarda il fattore di manutenzione, invece, dipende sia dal processo di invecchiamento e scolorimento delle lampade che dalla loro manutenzione, quindi la sostituzione delle lampade guaste e, in aggiunta, anche dalla loro pulizia periodica.
Questo fattore si modifica nel tempo e sarà quindi calcolato in base alla sua variazione rispetto allo stato iniziale, ossia quando l’impianto è nuovo.
I sistemi di illuminazione hanno la tendenza a deteriorarsi con il passare del tempo e deve essere necessario, quindi, sottoporli a delle manutenzioni regolari. Gli intervalli di manutenzione dipendono strettamente dalla tipologia di ambiente in cui si trova l’impianto.
Esistono, infatti, ambienti estremamente puliti in cui l’intervallo sarà più lungo, come ad esempio gli ospedali e gli uffici. Ve ne sono altri, classificati come normali, che richiedono un intervento in intervalli più brevi, come magazzini e ristoranti e, per finire, ambienti dove si accumula una maggiore quantità di sporco, come gli stabilimenti industriali. In tali contesti sarà necessario intervenire con maggiore frequenza.
Coefficiente di riflessione – R
Il coefficiente di riflessione, infine, non dipende dalle lampade utilizzate, ma dal colore delle pareti. Nel caso di pareti dalla colorazione chiara sarà più elevato. Viceversa, più basso per quelle scure.
Tuttavia, questo coefficiente varia anche in base al materiale e quindi alla sua efficienza nel riflettere la luce: sarà quindi diverso per l’intonaco, per il legno e per l’alluminio.
Calcolo illuminotecnico semplice
Il calcolo illuminotecnico si basa sull’analisi di molteplici fattori e, sebbene sia possibile eseguirlo manualmente per progetti semplici, la complessità della maggior parte delle situazioni richiede l’impiego di software specializzati.
A questo proposito, sono disponibili molteplici soluzioni, adatti a differenti livelli di complessità e specificità. Tra i più rinomati troviamo Dialux, Litestar e Relux, ciascuno dei quali consente agli utenti di creare simulazioni dettagliate per una vasta gamma di spazi, sia interni come abitazioni e uffici, sia esterni.
L’utilizzo di tali programmi facilita la comprensione immediata degli impatti visivi e funzionali dell’illuminazione proposta, permettendo agli utenti di effettuare aggiustamenti in tempo reale e di ottimizzare la distribuzione luminosa per raggiungere il migliore equilibrio tra estetica ed efficienza energetica.
Formula per il Calcolo illuminotecnico
Il calcolo illuminotecnico si basa sulla seguente formula: Flusso luminoso totale = Em S / U M.
Con Em viene indicata l’illuminazione media che si vuole ottenere (lux), mentre con S intendiamo la superficie totale dello spazio da illuminare, intesa in metri quadrati. U, invece, indica il fattore di utilizzazione ed M è quello di manutenzione, che abbiamo descritto in precedenza.
Procedendo con questa formula, otterremo così il flusso luminoso che, una volta diviso per la potenza della singola lampadina, ci darà il numero di lampade a LED esatto necessarie per un’adeguata illuminazione.
A cosa serve l’Analisi illuminotecnica
Abbiamo dunque compreso che, grazie al calcolo illuminotecnico, puoi ottenere informazioni precise sul tipo di illuminazione e sulla quantità di lampade da utilizzare, oltre al loro posizionamento effettivo.
Queste informazioni, infine, risultano di vitale importanza sia per quanto riguarda la progettazione dell’illuminazione di uno spazio, sia per quanto riguarda la verifica dello stato di illuminazione di un ambiente.
Ottimizza la tua illuminazione, scopri di più con una consulenza gratuita!
FAQ sul calcolo illuminotecnico
Come effettuare il calcolo illuminotecnico?
Per il calcolo illuminotecnico, si utilizzano software come DIALux o Relux, inserendo dati come dimensioni della stanza, altezza del soffitto, tipo di illuminazione desiderata e caratteristiche delle lampade.
Quali sono i vantaggi di utilizzare software di calcolo illuminotecnico?
I software di calcolo illuminotecnico offrono precisione, efficienza e la possibilità di simulare l’effetto visivo dell’illuminazione prima dell’installazione.
Come influisce il colore delle pareti sul calcolo illuminotecnico?
Il colore delle pareti può influenzare significativamente il coefficiente di riflessione della luce, alterando così la quantità di luce necessaria per illuminare adeguatamente uno spazio.
È possibile effettuare il calcolo illuminotecnico manualmente per piccoli spazi?
Sì, per spazi più piccoli e meno complessi è possibile effettuare il calcolo illuminotecnico manualmente, ma richiede un’accurata conoscenza dei parametri coinvolti.
Quali sono i principali fattori da considerare nella manutenzione dell’illuminazione?
I principali fattori includono il processo di invecchiamento delle lampade, la frequenza della loro sostituzione e pulizia, e le condizioni ambientali dello spazio illuminato.